Santa Maria della Salute



Santa Maria della Salute
Foto:Frank Kovalchek-alcuni diritti riservati

Gioiello del barocco settecentesco, la costruzione della Chiesa di Santa Maria della Salute la si deve ad un ex voto da parte dei veneziani a causa della peste che nel 1630 decimò la popolazione. Eretta vicino alla Punta della Dogana, nella riva del Canal Grande opposta a Piazza San Marco, questa chiesa a forma ottagonale si riconosce per una gran cupola emisferica circondata da sei cappelle minori.

L'esteriore della chiesa, di un bianco smagliante e una architettura rinascimentale, é ricco in volute concentriche in marmo, pilastri, timpani e circa 125 statue. Nell'interno, per contrasto abbastanza sobrio, é dominato dal presbiterio e dall'altare maggiore. Il gruppo scultoreo sull'altare raffigura una Madonna con bimbo, rappresentazione della Salute che difende Venezia dalla peste. Proviene dall'Isola di Creta e fu portata a Venezia da Francesco Morosini nel 1670 quando dovettero cedere l'isola ai Turchi.

Secondo la cronica dell'epoca, la peste fu portata a Venezia dal conte di Mantova, che venne internato nel Lazzaretto Vecchio. Gli bastò però entrare in contatto con un falegname per infettare la città, a partire da Campo San Lio. Il 22 marzo 1630 il voto del patriarca Giovanni Tiepolo: «voto solenne di erigere in questa Città e dedicar una Chiesa alla Vergine Santissima, intitolandola SANTA MARIA DELLA SALUTE, et ch'ogni anno nel giorno che questa Città sarà pubblicata libera dal presente male, Sua Serenità et li Successori Suoi anderanno solennemente col Senato a visitar la medesima Chiesa a perpetua memoria della Pubblica gratitudine di tanto beneficio».



Gondole sullo sfondo della Chiesa di Santa Maria della Salute, gioiello del barocco settecentesco



La costruzione fu affidata a Baldassare Longhena e venne finita quando il Patriarca Alvise Sagredo il 9 novembre 1687 la benedisse. Per poter erigere in quel posto la Basilica vi vollero ben 1.156.650 pali conficcati nel terreno ed una vasta bonifica del suolo.

Le opere di Tiziano si trovano sia sul soffitto: Caino ed Abele; Il sacrificio di Abramo ed Isacco; Davide e Golia. Mentre nella sacrestia vi sono le opere San Marco in trono, con i santo Cosme, Damiano, Sebastiano e Rocco (1511-12) e Le nozze da Cana (1551)

Ogni 21 novembre dell'anno si festeggia la Festa della Madonna della Salute in cui i veneziani attraversano un ponte di barche che va da San Marco alla Basilica e vi si recano a pregare. Insieme alla Festa del Redentore, è ancora oggi una delle feste popolari più amate e participate dai veneziani.