Ca' Rezzonico



Facciata di Ca' Pesaro
Immagine: GNU Free Documentation License

Questo magnifico palazzo sul Canal Grande, commissionato originalmente dalla nobile famiglia Bon, é stato negli anni residenza del celebre poeta britannico Robert Browning, e del conte e deputato Lionello Hirschell de Minerbi (che nel 1935 lo cedette al Comune di Venezia).

I lavori per la costruzione di Ca' Rezzonico iniziarono, sotto la direzione di Baldassarre Longhena, nel 1649, ma furono abbandonati nel 1682, a causa delle difficoltà economiche dei Bon e della morte del architetto. Rimase solo la faccia nobile verso il Canal Grande e un primo piano coperto da travi in legno.

Nel frattempo una famiglia lombarda, i Rezzonico, comprarono il titolo nobiliare nel 1687. E fu proprio un Rezzonico, Giambattista, che nel 1751 comprò il palazzo. Affidò l'ultimazione dell'opera a Giorgio Massari che vi riuscì nel 1756. Fu lui ad abbellire il retro del palazzo, costruirvi il magnifico scalone d'onore e l'imponente salone da ballo, eliminando il solaio. I dipinti sono di Giambattista Crosato, Pietro Visconti, Giambattista Tiepolo, il giovane Jacopo Guarana e Gaspare Diziani. Il palazzo fu finito giusto due anni prima dell'elezione di Carlo Rezzonico, fratello del Giambattista, a Papa, col nome di Clemente XIII. La famiglia si estinse nel 1810.

Attualmente Ca' Rezzonico è sede del Museo del Settecento Veneziano che, oltre a ricostruzioni di ambienti con mobili e suppellettili dell'epoca, ospita importanti opere pittoriche del Canaletto, Francesco Guardi, Pietro Longhi, Tintoretto e Tiepolo.