Introduzione a Venezia



Gondole nel bacino di San Marco

Costruita interamente sull'omonima laguna, Venezia é una delle poche città al mondo che può davvero considerarsi unica. Straordinaria e magica, la sua sola esistenza é un miracolo: una città d'acqua e d'arte, raffinata ed esotica, fulcro tra Occidente e Oriente, e crogiolo del meglio delle tradizioni bizantine, gotiche e rinascimentali.

Soprannominata La Serenissima, per secoli fu uno dei principali porti di scambio tra Europa e Oriente, permettendo lo sviluppo di un'intraprendente classe mercantile che riuscì a trasformare la città da remoto insediamento a potenza padrona dei mari. Questo enorme potere e la maestosa ricchezza, poi, furono speso investiti nell'arte e nell'architettura della città, che diviene così una delle più eleganti d'Europa.

Nonostante la capitale della Repubblica di Venezia rimasse isolata dalla terraferma fino al gennaio 1846, quando furono terminati i lavori per la costruzione del ponte ferroviario che raggiunge la stazione di Santa Lucia, la sua influenza sull'arte, l'architettura e la letteratura sul resto d'Europa fu sempre considerevole. Nel 1797, dopo oltre 1000 anni d'indipendenza, il doge Ludovico Manin e il Maggior Consiglio vennero costretti da Napoleone ad abdicare. La Repubblica di Venezia cessò di esistere e fu ceduta all'Austria. Nel 1866 entrò a far parte del Regno d'Italia, dopo il plebiscito che vide vincere il sì all'annessione all'Italia con il 99,9% dei voti favorevoli dell'elettorato attivo.

Venezia siede su ben 118 isolette collegate da 354 ponti e divise da 177 tra rii e canali. Occupa un area di appena 458 km, ed é divisa nei sei sestieri di Dorsoduro, Santa Croce, San Polo, San Marco, Cannaregio e Castello (ai quali va aggiunta l'isola della Giudecca, affacciata sull'omonimo canale, di fronte al Bacino San Marco).

La città italiana con il più alto flusso turistico (circa 30 milioni di presenze in provincia nell'anno 2002), Venezia riesce a mantenere un flusso di visitatori abbastanza costante, anche se si registrano dei picchi durante il Carnevale e il periodo che va fra maggio e ottobre.

La dichiarazione di patrimonio dell'umanità da parte dell'UNESCO risale al 1987 e si estende oltre alla città storica anche a tutta la sua laguna.