Torcello

Situata nella zona settentrionale della laguna di Venezia, l'isola di Torcello è molto frequentata dai turisti per via dei suoi antichi monumenti, in particolare la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Chiesa di Santa Fosca.

Torcello fu una delle prime isole della Laguna Veneta ad essere abitate, tra il V e il VI secolo, a causa della vicinanza con Altino, e vanta la più antica costruzione nella laguna, cioè la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Gli esuli della città di Altino vi trasferirono anche la sede episcopale nel 639, sopravvissuta sino al 1818, quando fu soppressa e congiunta a quella della attigua città di Venezia.

L'isola fu assieme a Mazzorbo e Burano le teste di ponte del commercio veneziano verso il Mar Adriatico, e fu così fiorente da avere migliaia di cittadini. Ma la sua vicinanza alla città di Venezia, l'aria malsana e le continue pestilenze provocarono un progressivo svuotamento dell'isola. Gli edifici andarono in rovina o furono smantellati per fornire laterizi e materiali lapidei per lo sviluppo edilizio di Venezia. Attualmente l'isola conta poche decine di residenti.

La Cattedrale di Santa Maria Assunta fu ristrutturata nella forma attuale intorno all'anno mille. Caratteristica singolare: è costituita dai finestroni con imposte formate da lastre di pietra. La parete occidentale, corrispondente con l'ingresso principale, è occupata, all'interno, da un mosaico in stile bizantino di notevolissime dimensioni che rappresenta il Giudizio Universale.

La Chiesa di Santa Fosca, che risale al XII secolo, ha pianta a croce greca ed un porticato con colonne di marmo e capitelli che ripete il motivo architettonico dell'interno. Le chiese a croce greca sono molto rare e sono sintomo del dominio culturale Bizantino che subì Venezia fra il IX e il XII secolo.

Nello spiazzo prospiciente i due edifici sacri, delimitato anche dal palazzo del Podestà, sede del museo archeologico, vi è il cosiddetto trono di Attila, più probabilmente un seggio riservato ai magistrati incaricati di amministrare la giustizia.

Il Ponte del Diavolo, situato nel canale d'accesso, conserva la caratteristica forma originaria priva di spallette come in origine erano tutti i ponti veneziani.