Murano



Canale a Murano
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Murano é celebre in tutto il mondo per la sua magnifica industria del vetro e per gli splendidi prodotti, ammirati ovunque. Situata a nord-est di Venezia, lungo il canale dei Marani, Murano è composta da sette isole minori divise da canali e rii ma collegate tra loro da ponti.

Sin dal X secolo, quando le vetrerie di Venezia vennero portate su quest'isola, Murano é stato al centro della industria del vetro. Il trasferimento fu una risposta all'elevato rischio posto dai forni necessari alla produzione del vetro: infatti, all'epoca i palazzi di Venezia erano principalmente di legno e le fiamme si rivelavano spesso fatali per i palazzi attigui. Un altro motivo, anche se meno noto, si trova nella volontà della Serenissima di difendere l'arte veneziana per antonomasia. In effetti i mastri vetrai erano obbligati a vivere sull'isola e non potevano lasciare Venezia senza un permesso speciale (anche se, comunque, molti fuggirono ed insegnarono le tecniche vetraie all'estero).

Il suo nome deriva a Ammuratium, uno dei quartieri di Altino, ma a differenza delle altre tre isole in cui si stanziarono gli altini, Murano è molto vicina a Venezia. Questa è la penultima isola della laguna veneta prima delle Fondamente Nuove. In effetti se si prende il vaporetto, prima si potrebbe ammirare l'isola di San Michele, poi Murano. La Fondamenta dei Vetrai è la più antica "via" dove vennero erette le vetrerie.

La più importante crisi che colpì l'arte del vetro si ebbe nel XV secolo, quando nacquero i cristalli di Boemia. Ebbe inizio una vera e propria guerra industriale fra i due stati, tanto che poi un veneziano riuscì a carpirne i segreti. Ma la vera rivoluzione avvenne grazie ad un mastro vetraio che inventò in quel periodo i famosi lampadari in vetro di Murano. Una curiosità: solo i mastri vetrai, fra i non nobili, potevano sposare figlie di patrizi.

Tra i monumenti più importanti ci sono la chiesa dei Santi Maria e Donato, in stile veneto-bizantino, e la chiesa di San Pietro Martire, contenente dipinti di Paolo Veronese e Giovanni Bellini. Nell'ala destra si può ammirare la splendida cappella della famiglia Ballarin di Murano. Da non dimenticare il Museo Vetrario, dove si può vedere una collezione prestigiosa di vetri artistici risalenti ad epoche antiche in cui la lavorazione del vetro iniziava ad affermarsi. Il Palazzo della Mula vicino alla chiesa di San Pietro Martire ricorda ad alcuni il Cremlino: in effetti fu un architetto italiano ad erigere il monumento russo.