Musicanti del Piccolo Borgo

L'associazione Musicanti del Piccolo Borgo si è formata a Roma nel 1976 con lo scopo di recuperare, studiare e riproporre il patrimonio della tradizione popolare italiana dell'area centro meridionale. Sin dalle origini ha svolto ricerche "sul campo" delle fonti musicali cercando di recuperare oltre ai brani anche gli elementi che ne hanno prodotto la nascita e permesso la "memoria". All'interno dell'associazione si è poi sviluppato anche un laboratorio per lo studio degli strumenti e delle musiche tipiche della tradizione popolare e della musica antica al fine di recuperare e riproporre le soluzioni ed i documenti sonori trovati.

A seguito dell'attività di promozione e riesecuzione si è costituito in seno all'associazione il gruppo " I Musicanti del Piccolo Borgo " composto da un nucleo e da un numero variabile di elementi originari del centro meridione (Molise, Lazio, Campania, Puglia e Toscana). Il gruppo nella propria attività ha congiunto la reinterpretazione di brani tratti dalla discografia esistente con la rielaborazione dei canti e melodie della cultura agropastorale frutto della diretta ricerca. E' stato quindi sviluppato un ampio e vario repertorio che comprende tutte le forme di esecuzioni musicali tipiche della tradizione popolare, dalle semplici ninne nanne, ai saltarelli, alle tarantelle, agli stornelli fino alle articolate villanelle.

Il concerto che i " Musicanti del Piccolo Borgo " attualmente eseguono è pertanto un viaggio attraverso i suoni della tradizione di quattro regioni dell'Italia centro meridionale, il Molise, la Campania, il Lazio e la Puglia, e si basa su due aspetti fondamentali: la riproposta di canti ritrovati nella suddetta ricerca effettuata nel Molise e nel Lazio e la reinterpretazione di brani "classici" della musica popolare delle altre due regioni

Il gruppo si caratterizza per l'impiego quasi esclusivo di strumenti antichi, quali il flauto dritto barocco, la ciaramella (la bombarda della musica rinascimentale) , la zampogna, l'intera famiglia dei cordofoni italiani a plettro (mandolino, mandola, mandoloncello), la chitarra battente, e di strumenti comunque tradizionali quali l'organetto diatonico.