I Brianzoli

Il Gruppo folcloristico I Brianzoli viene fondato nel 1987 con l'intenzione di far rivivere la cultura e le tradizioni tipiche della terra di Brianza. I quaranta componenti realizzano uno spettacolo molto vario, ricco di musiche, canti e balli.

Lo strumento utilizzato è tipicamente brianzolo, costruito con canne di bambù di cui le rive dei laghi sono molto ricche. Il suo nome è "firlinfeu" o " flauto di Pan ", anche se qualche anziano del gruppo, alla maniera antica, preferisce chiamarlo " fregamùson ", dato che lo si strofina sul viso (muso) per farne uscire le note caratteristiche e particolarissime. Unendo così, bassi, accompagnamenti, primi e secondi, l'orchestra, che non usa spartito, riesce, attraverso le varie tonalità di canna, a proporre allegre e tipiche suonate. Le donne indossano costumi che riproducono abiti del Seicento lombardo, in accordo a quelli descritti da Manzoni ne "I Promessi Sposi" riferendosi alle "contadine nel milanese".

Caratteristica e preziosa è la " spadinera ", tutta in argento massiccio, con cui le donne trattengono le trecce " Trapassate da lunghi spilli d'argento che si dividono all'intorno, quasi a guisa dei raggi d'un aureola... "come descrive Manzoni. Il costume femminile e' composto da un bustino in velluto nero,gonna, sottogonna, scialle e mutandoni. Ai piedi portano un paio di "zucurett",come usavano i popolani di un tempo che oltre al lavoro nei campi svolgevano anche quello nelle filande,particolarmente numerose in lombardia.

I Brianzoli, con il loro gruppo, intendono contribuire alla diffusione, in Italia e in Europa, della fantasia e dall'allegria delle tradizioni e della cultura popolare della Brianza.