Musica Tradizionale in Calabria

Danza popolare tipica del territorio calabrese è la Viddhaneddha, la quale ha connotazioni musicali tali da differenziarsi da tutte le altre danze popolari del meridione anche se viene sbrigativamente, spesso, definita come una sottospecie di tarantella alterandone anche la denominazione quasi a volerne mascherare le origini plebee. In realtà la viddhaneddha possiede caratteristiche musicali affatto originali che la distinguono nettamente da altre danze popolari ad essa affini.

La viddhaneddha ha origine in quelle manifestazioni rituali legate alla cultura e alla civiltà della Magna Grecia; nasce come ritmo liberatorio (forse) o con simbologie aggressive (anche il corteggiamento e una contesa) che ne determinano gli atteggiamenti coreografici i cui significati attendono di venire indagati.

Per ciò che attiene alla musica non vi è dubbio che essa sia del tutto originale ed autoctona e che non debba cercare parentele o affinità ma affermare orgogliosamente la sua ascendenza. Strumenti caratteristici impiegati nella esecuzione di questa danza sono, attualmente, l'organetto ed il tamburello. L'organetto è venuto a sostituire la ciarameddha (si chiama così nel reggino questo strumento che si tenta di "italianizzare" chiamandolo zampogna o cornamusa)

Fra i canti popolari emerge la forma lirica che si esprime su argomento profano nelle canzune (specie di strambotto) e su argomento sacro nelle canzuncine.

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