Musica Tradizionale in Sardegna

La danza e' uno degli aspetti piu' interessanti del folklore sardo, le cui origini sono da ricercare, secondo gli studiosi, nella preistoria. Provano l'antichita' del ballo due elementi importantissimi: le Launeddas, originario strumento col quale venivano accompagnate le danze, ed il legame che esse hanno con il fuoco. Il culto del Fuoco, infatti, sta alla base del folklore sardo, come di ogni folklore di origine remota.

In Sardegna si celebravano ed ancora si celebrano con caratteristici fuochi alcune feste paesane (S. Antonio - S. Giovanni) in segno di ringraziamento ad un santo. Alla vigilia di queste feste si preparano i fuochi e poi si danza intorno ad essi, con formule e riti che variano da paese a paese.

Le danze sarde hanno sicuramente un movente psicologico e ideologico insieme, in quanto racchiudono motivi prevalentemente di ordine religioso oltre che sociali.

Certo e' che i balli in Sardegna, sopratutto ieri, non costituivano solo ragione di semplice divertimento, ma erano piuttosto espressione diretta di istinti ed aspirazioni profonde del singolo come del gruppo.

La principale caratteristica del ballo sardo e' la compostezza che deve assumere ogni ballerino, la serieta' di atteggiamento e di esecuzione.

Non e' facile descrivere il movimento fondamentale del corpo nei balli sardi, movimento che deve essere di base per ogni singolo ballo e sul quale si innestano i vari passi.

Si tratta di un particolare assecondamento ritmico cui partecipa sopratutto il tronco, che prende il nome di "drinnire".

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